Frontespizio
Sommario e frontespizio del libro A.A V.V. , “Architettura e arti decorative. Rivista d’arte e di storia”, Casa Editrice D’Arte Bestetti e Tumminelli, Milano-Roma, 1924 -1925.
Periodico fondato nel 1921, dal 1932 divenne la “rivista del sindacato fascista architetti”.
Quadratura del cerchio
Articolo di Ugo Cassina, matematico e docente universitario.
Si tratta, in questo breve articolo, dei numeri algebrici trascendenti e del problema della quadratura del cerchio.
Questo problema, di origini antichissime, è diventato sempre più famoso nel corso dei secoli, tanto da comparire in un’opera straordinaria come la Divina Commedia.
Dante, infatti, a conclusione del XXXIII canto del Paradiso, nel disperato tentativo di descrivere la Trinità, si paragona ad un geometra che cerca invano di compiere la quadratura del cerchio.
Dal punto di vista matematico, il problema poté dirsi completamente esaurito solo nel 1882, quando si dimostrò che era effettivamente impossibile.
Infatti, se l’area del quadrato è misurabile elevando al quadrato la misura del lato, nel calcolo dell’area del cerchio compare il termine (pi greco), il quale è da considerarsi come numero irrazionale con infinite cifre decimali. Di conseguenza area del quadrato e area del cerchio non possono essere congruenti.